Intraprendere un viaggio in questi splendidi luoghi segreti, meandri enormi intervallati da solchi profondissimi alla scoperta del mio essere.



mercoledì 16 novembre 2011

Unica superstite

Sfere di cristallo
scivolano sul suo volto.
Lo bagnano lentamente
impregnandolo di una soluzione salina.
Il suo cuore
trema,
soffocato dal dolore
fa fatica a battere,
le sue ali d'argento
sono diventate imbrunite
dipinte da possenti ombre.
I suoi occhi
sono quasi socchiusi,
prova dolore,
fa fatica a guardare,
la realtà gli fa paura,
la distruzione
dinanzi a se
le provoca un vuoto
é affetta da malinconia,
questa guerra
ha piantato dentro se
radici possenti e dolorose,
Vorrebbe volare
verso la luce,
verso la pace,
la cerca ma non la trova,
solo morte e distruzione
le rispondono.
Campi sterminati la assalgono,
resta sola,
unica superstite
tra le viscere del dolore
attendendo un segno.
(Sara Franco)

Nessun commento:

Posta un commento