Intraprendere un viaggio in questi splendidi luoghi segreti, meandri enormi intervallati da solchi profondissimi alla scoperta del mio essere.



venerdì 4 novembre 2011

10-09-2011 (Sul traghetto)



Dicono che la magia di una foto sta nell’ immortalare il contenuto in uno scatto,
io mi rendo conto di avere una messa a foco automatica,
catturo qualsiasi cosa faccia parte della mia esistenza,
qualsiasi cosa che guardandola possa trasmettermi un emozione,
un brivido,
una sensazione…
uno scatto vale molto di più di una semplice osservazione,
non è puramente casuale sembra di essere spinti da qualche imput,
un imput magico.
Un attimo inebriante,
un momento fatale…
Oggi ho immortalato una miriade di scatti,
una molteplicità di atti emozionanti scorrevano avanti ai miei occhi pronti ad essere catturati e posti nei vari cassetti dei ricordi ognuno per la sua varietà e per la sua autenticità,
ognuno di essi era unico,
unico nella sua particolarità,
unico nella sfumatura di colori,
unico nella posizione della luce,
unico per il riflesso causato dalla luce del sole…
E quando osservi noti ogni minimo particolare,
sei li a scovare particolari
che variano a seconda degli occhi che li guardano,
ma se visti con gli occhi dell’amore riesci a scovare la parte più bella,
riesci ad arrivare in fondo fino a catturare l'anima,
riesci a dare una luce ad un posto che può sembrare anche insensato o affetto da monotonia…
I luoghi come quelli di oggi li porrò nel mio cassetto fotografico protetti da una grandissima password,
la password dei ricordi,
li aprirò solo quando sentirò scorrere quel brivido dentro di me ed avrò voglia di riviverlo, di assaporarlo di nuovo sul mio corpo…
I ricordi sono attimi che restano impressi nei nostri posti piu segreti e nessuno mai potrà cancellarli, nessuno mai potrà formattarci…
nessuno mai potrà provarli in egual modo,
quell'essenza che dava sapore all'aria,
quella sinfonia di tranquillià,
quella magia del territorio,
quella sfumatura tenue di colori,
quel calore dei raggi del sole che sembrava quasi che stesse li a coccolarmi,
quel riflesso delle montagne nell'acqua del lago...
trovarmi nello stesso istante in due aree diverse ma separate soltanto da una strada,
camminare tra lago e mare...
tra cielo e terra,
tra sole ed ombra,
tra colori autunnali e colori estivi,
tra etnie diverse,
tra odori diversi,
tra enfasi e magia
sembrava quasi fosse un misto tra realtà e fatalità,
ma insensantemente stupendo e alquanto misterioso.


                                                                                    (Sara Franco)

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