Intraprendere un viaggio in questi splendidi luoghi segreti, meandri enormi intervallati da solchi profondissimi alla scoperta del mio essere.



venerdì 13 gennaio 2012

La soffitta dei ricordi

La mia anima si è piegata come una fisarmonica. Una molla di ricordi che si espande e si restringe illumonando la mia mente pensierisa.
Ricordi e attimi si proiettano come le scene di un film.
Scorrono a raffica, alcune si soffermano altre scappano per essere dimenticate, forse vorrebbero essere rimosse o archiviate in un dimenticatoio.
La mia mente è diventata la soffitta di un vecchio palazzo. Una mansarda dove ho sistemato tutti i ricordi. La mansarda del mio io, un scrigno alquanto magico per ciò che contiene.
Distinzione di emozioni e sensazioni sistemate in appositi cassetti prendono forma occupano uno spazio molto ampio e formano i miei pensieri.
Gioie e dolori si sovrappongono, alternate da sfumature di carattere creano il loro posto.
Si isolano per non essere più rimosse, si posizionano per essere archiviate nel tempo.
Una catarsi misteriosa placa i ricordi, colore si sfuma attriburndo un tono idoneo.
Sfumature si accentuano quando si parla di ricordi d‘amore, rosso domina, maestà di un sentimento.
Nero predilige il dolore. unguento cromatico.
Colori si emozionano associandosi fra loro.
Folli reagiscono mescolandosi.
(Sara Franco)

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