senza avvertire,
senza bussare.
Fu un vento silenzioso,
Sentimenti circolarono,
un tracciato d’amore.
Emozioni si innescarono quella notte.
Un fuoco arse,
effluvio di una fresca essenza.
Si accese la passione di un battito melodico,
un cuore scottante dal nobile calore.
Opposti si attrassero.
Fu l’armonia più bella.
Fu l’espressione delle galassie,
inspirare ed espirare magicamente,
fu la creazione della vita,
la luce dell’universo.
Ora distanze cosmiche ci spogliano dai sentimenti,
separano la fusione di due corpi,
spengono la passione,
color cenere l’amore,
si allontanano due anime.
Non arriva la luce.
Di quei baci un rumore lontano,
un ricordo del sapore.
La sensibilità delle carezze
prigioniera del mutamento del tempo.
Il tuo assurdo cambiamento.
Il malessere di un battito lento.
Ora sto lottando.
ammalata e ferita da una fiducia tradita,
da una speranza svanita.
La delusione e l’inganno,
la lacerazione di un taglio,
la tragedia del desiderio.
Una promessa dimenticata,
un presente avvilente,
una caduta nello sconforto.
La perdita dell’incanto della vita,
un sogno ostacolato.
La proiezione del passato nel futuro.
Un ancora da salpare in questo tormentoso mare,
una rinuncia sul fondale.
(Sara Franco)
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