La sera è calata proiettando un enorme ombra sul crepuscolo addolorto,
quasi spento nel suo tono.
Offuscato dal malessere interiore fa fatica ad esternare il suo colore.
Il suo animo è tempestoso,
grigio antracite in penombra.
Toni freddi si riversano in moltitudine.
Silenzio incombe.
Tuoni disturbano la quiete
mentre fulmini illuminano il buio cupo.
Le tenebre lampeggiano.
Dolori scerniscono l‘essere angosciante del malinconico cielo.
(Sara Franco)
Intraprendere un viaggio in questi splendidi luoghi segreti, meandri enormi intervallati da solchi profondissimi alla scoperta del mio essere.
venerdì 20 aprile 2012
Tempesta dolorosa
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