Intraprendere un viaggio in questi splendidi luoghi segreti, meandri enormi intervallati da solchi profondissimi alla scoperta del mio essere.



mercoledì 8 febbraio 2012

Come il mare attende la marea per ritirarsi tra gli abissi

Il mare aspetta l'alta marea
per poi ritirarsi tra gli abissi della sera
tra la quiete profonda
dei sui stati,
a volte dolci altri agitati,
ma unici nei particolari.
Io attendo te,
la sera,
tra le variazioni climatiche,
tra i sentimenti che si sprigionano,
tra i battiti alternati tra pulsazioni intense
e rilascio lento.
Io attendo te,
tra il buio e le ombre della sera,
tra il firmamento e la burrasca,
tra la magia e il dolore,
io ho atteso te nei miei giorni insoliti
come il mare attende i suoi figli la sera per ritirarsi
e vivere la favola.
Ora quest'attesa è sempre più burrascosa,
le precipitazioni aumentano,
l'inverno sta scombussolando con le sue precipitazioni avverse,
un clima d'inquietudine tormenta
questi giorni
rendendoli cupi ed infiniti.
(Sara Franco)

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